Proprietà e benefici della linfa di betulla nell’alimentazione

Proprietà e benefici della linfa di betulla nell’alimentazione

La linfa di betulla è un prezioso alleato nei percorsi di dimagrimento grazie alle sue proprietà disintossicanti, diuretiche e drenanti. È conosciuta da secoli nell’Europa settentrionale, in Scandinavia, così come nell’Europa orientale e in Russia, e anche in alcune zone del nord della Cina. Si tratta soprattutto di un prodotto classico nei paesi nordici. Tuttavia, negli ultimi anni è diventata molta di moda anche negli Stati Uniti e in Europa. Il motivo? È di solito consigliata in terapie dimagranti o detox, insieme a succhi o frullati.

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Che cos’è la linfa

La linfa è il succo vitale che trasuda da piante e alberi; circola in tutto l’organismo e arriva in ogni angolo delle piante con i nutrienti necessari, senza di essa non esisterebbe nulla di verde.

La linfa percorre l’interno di questi esseri viventi, nei periodi di scongelamento trasuda in forma di gocce o “lacrime”dai tronchi degli alberi uscendo così all’esterno.

Aggiungendo una sorta di catetere al tronco dell’albero la linfa può essere raccolta con vasi facendo un piccolo taglio o dagli stessi rami. Questa estrazione non danneggia affatto la pianta ed è possibile effettuarla da ciascun albero per una sola notte all’anno. Questo processo può essere fatto solo all’inizio della primavera, quando è in pieno sviluppo e la linfa apporta nuovi nutrienti alle foglie e ai rami per la loro crescita.

Le popolazioni che vivono vicine a queste foreste sanno già, per conoscenza ancestrale, che questa bevanda non solo è utile per le piante, ma è anche adeguata, nutriente e sana per gli esseri umani.

Per questo sono stati creati dei sistemi di raccolta che sfruttano questo dono delle piante.

Proprietà della linfa di betulla

Anche se la linfa può essere consumata da diverse specie, quella betulla è una delle preferite, soprattutto tra la popolazione del Nord Europa, America e Cina, per le sue ricche proprietà, tra cui:

  • effetto diuretico, drenante e disintossicante. Per questo la linfa di betulla è stata utilizzata per depurare l’organismo. Inutile dire, quindi, che sia la linfa che le tisane realizzate con foglie di questo albero possono aiutare a sgonfiare e ad eliminare i liquidi.
  • È adatta ad abbassare il temuto acido urico, lo stesso che provoca attacchi di gotta.
  • È coadiuvante nel lavoro del fegato e dei reni e fin dall’antichità è stata usata per combattere le infezioni dell’apparato escretore.
  • La linfa di betulla allevia quasi tutti i problemi di stomaco.
  • Avendo un effetto anti-infiammatorio, è perfetta anche per i quadri moderati di dolore muscolare, reumatico o tendini.
  • Negli ultimi anni, inoltre, sta diventando di moda in alcune diete dimagranti.

Come assumere la linfa di betulla

Per assumere la linfa di betulla è sufficiente consumare acqua di betulla, che ne è ricca. Di fatto, l’acqua viene filtrata direttamente dagli alberi, quindi parliamo di un filtro assolutamente naturale. Gli alberi assorbono nutrienti dalla terra ed è nella sua linfa che troviamo questi nutrienti che passano nell’acqua di betulla, che è ricca di macronutrienti come minerali, potassio e antiossidanti, a basso contenuto di zuccheri, e ha un sapore dolce (si noti che è un’acqua che proviene dal legno).

Modalità di assunzione e dosaggio

La linfa di betulla si può prendere fresca direttamente dall’albero, si mantiene abbastanza a lungo ma deve essere conservata in frigorifero; se si applica anche una leggera pastorizzazione si può conservare molto più a lungo. Si può aggiungere dello zenzero per renderla più tonificante e aiutare la digestione. Contiene 18 calorie per 100 ml di acqua, il che è poco se consideriamo che contiene un elevato contenuto di sostanze nutritive. Chimicamente è molto simile all’acqua di cocco, ricca di macro e micro-nutrienti, come proteine, aminoacidi, enzimi, elettroliti e potassio.

Alcune persone la prendono anche fermentata, per l’alto contenuto di probiotici che ha. Non essendo considerata un medicinale, non è stata stabilita la quantità di acqua di betulla che può essere bevuta in relazione ai suoi effetti. Tuttavia, dovremmo essere prudenti a causa delle sue proprietà disintossicanti e leggermente diuretiche se abbiamo la pressione bassa.

Che cosa è lo zucchero di betulla (xilitolo)

Forse non lo sapevi ma lo xilitolo è uno dei componenti della linfa di betulla: è uno zucchero che ha, oltre alle proprietà dolcificanti, proprietà antisettiche. Questo è un altro componente che lo distingue dall’acqua di cocco.

Lo xilitolo è utilizzato da tempo nell’industria alimentare come dolcificante, poiché ha una capacità di induzione dei livelli glicemici molto bassa, ed è una buona alternativa allo zucchero, in persone resistenti all’insulina e diabetici. Infatti, lo xilitolo contiene 40% meno calorie dello zucchero.

Poiché ha una struttura simile a quella dello zucchero, può essere un buon sostituto per la preparazione di dolci senza alterare le ricette. Lo xilitolo, a sua volta, ha proprietà antisettiche, è per questo che molto spesso viene aggiunto alle gomme, per diminuire l’incidenza di carie, rafforzare lo smalto ed evitare altre infezioni della bocca, in quanto riduce la formazione di placca sui denti. È anche spesso usato in dentifricio e collutori.

Tuttavia, l’eccesso di xilitolo può portare ad una diminuzione della flora intestinale, per cui dovremmo essere prudenti quando lo prendiamo, perché questa diminuzione della flora può causare leggere diarrea. Per contrastare questo effetto è bene aggiungere dei probiotici.